Di sapore romantico, ispirato a “Il racconto dell’isola sconosciuta” di Josè Saramago, “Momento”, primo capitolo di una ricerca di Zerogrammi, coreografia di Stefano Mazzotta, in scena con Amina Amici, lascia intravedere un bisogno di legame, di tenerezza, colmo di pudore, reticenze, gesti che sfiorano, mani che si avvicinano. Totale l’accordo nella danza, morbida, delicata, passi comuni, una concordia profonda, un affiatamento nello stesso tempo evidente e segreto.
Valeria Ottolenghi, La Gazzetta di Parma
Momento costituisce il primo capitolo del più ampio progetto coreografico Il racconto dell’isola sconosciuta, liberamente ispirato all’omonima opera di José Saramago. La creazione si inscrive all’interno di un percorso di ricerca artistica intorno al tema della memoria, del tempo, del suo scorrere e della condizione emotiva e sociale che questa relazione innesca. Questo specifico primo capitolo di studio concentra la propria ricerca sul rapporto con il tempo presente, sulla condizione sospesa e incerta che traghetta le nostre esperienze e memorie verso i desideri futuri e le speranze di là da realizzarsi. Ciò che siamo è la somma di tutte le nostre esperienze, avvenimenti, emozioni vissute, delle conoscenze che abbiamo accumulato e delle lezioni che abbiamo o non abbiamo imparato, è una profondità che dimora sotto la pianta dei nostri piedi. Eppure la vita non è altro che un eterno presente e l’esistere è cosa dell’istante: il Goethiano Augenblick, il “momento” presente in un’assetata ricerca di senso, in uno spazio liquido metamorfico che è superficie fin dove i nostri occhi possono vedere, mentre fluttuiamo come isole sul passato sotto di noi che è sommerso sotto il mare del tempo.
CREDITI
un progetto di
Stefano Mazzotta
con
Amina Amici, Stefano Mazzotta
disegno luci
Tommaso Contu
collaborazione alla drammaturgia
Silvia Battaglio
cura della produzione
Valentina Tibaldi
segreteria di produzione
Maria Elisa Carzedda
produzione
Zerogrammi
in collaborazione con
INTERCONNESSIONI 2021/Tersicorea_Cagliari
con il sostegno di
TAP_Torino Arti Performative, Regione Piemonte, MIC_Ministero della Cultura
creazione realizzata con il contributo di
SWANS NEVER DIE_un progetto ideato da Lavanderia a Vapore – Centro di Residenza per la Danza (Fondazione Piemonte dal Vivo, Coorpi, Didee Arti e Comunicazione, Mosaico Danza, Zerogrammi) in collaborazione con/in collaboration with Operaestate Festival Veneto e Centro per la Scena Contemporanea CSC Bassano del Grappa, Triennale Milano Teatro, Fondazione Teatro Grande di Brescia, Festival Bolzano Danza – Fondazione Haydn, Il Cassero LGBTI Center – Gender Bender Festival, Mnemedance, Università degli Studi di Torino – Corso di laurea in DAMS
*Riduzioni soci Actis, abbonati Contrada e Teatro Sloveno, Istituto Comprensivo Dante Alighieri, over 65