Gli spettacoli

XIX Danceproject Festival

3

Settembre

H: 19:00

Boschetto del Ferdinandeo
Parco urbano Farneto

Prezzo: 7 € intero, 5 € ridotto

Tre clown-soldati, reduci di tutte le guerre della storia, arrivano alla guida della loro jeep per innalzare un monumento ai caduti di ogni guerra e ricordare quanta stupidità ci sia stata nella storia.
Cosa accade se sono proprio loro a ricadere nel vizio che denunciano?

3

Settembre

H: 21:00

Boschetto del Ferdinandeo
Parco urbano Farneto

Prezzo: 7 € intero, 5 € ridotto

Nell’anno del centenario di Pier Paolo Pasolini Agostino Rocca e Costanza Leporatti propongono una pièce ispirata al prologo di Orgia. In scena un attore-performer ed una danzatrice danno corpo e voce alle parole del filosofo , accompagnati da un live electronic polistrumentale.

4

Settembre

H: 19:00

Boschetto del Ferdinandeo
Parco urbano Farneto

Prezzo: 7 € intero, 5 € ridotto

“Giovannino Perdigiorno è un grande viaggiatore, viaggia in automobile, in moto, in monopattino, a piedi, in aeroplano, viaggia in dirigibile, col carrettino a mano, con il treno diretto e con l’accelerato, ma un paese perfetto non l’ha ancora trovato…”
Giovannino cerca un paese perfetto dove gli errori non esistono e viaggia, attraversando paesi fantastici, incontrando persone di luoghi diversi, che hanno nasi a forma di pipa o che rimbalzano come palle di gomma che vivono nei frigoriferi o in case di cioccolata. Ogni volta impara qualcosa e capisce che l’esperienza del viaggio è più importante di qualsiasi perfezione, perché ti fa crescere. Impara che nel viaggio tutto è compreso, anche l’errore, e quando si sbaglia è un po’ come cadere… tuttavia un buon viaggiatore trova sempre la forza di rialzarsi e proseguire nel suo cammino.
Il viaggio di Giovannino è uno spettacolo poetico e divertente, che tratta due temi, il viaggio come esperienza di vita, e l’incontro, visto come apertura alle culture diverse.

9

Settembre

H: 20:30

Teatro Bobbio
Via del Ghirlandaio 12

Prezzo: 7 € intero, 5 € ridotto

“In realtà lo schema delle crisi giovanili è sempre identico: si ricostruisce a ogni generazione. I ragazzi e i giovani sono in generale degli esseri adorabili, pieni di quella sostanza vergine dell’uomo che è la speranza, la buona volontà: mentre gli adulti sono in generale degli imbecilli, resi vili e ipocriti (alienati) dalle istituzioni sociali, in cui crescendo, sono venuti a poco a poco incastrandosi” P.P. Pasolini

10

Settembre

H: 20:00

Boschetto del Ferdinandeo
Parco urbano Farneto

Prezzo: 7 € intero, 5 € ridotto

Ispirata a I Poveri, romanzo aspro e doloroso dello scrittore portoghese Raul Brandão, popolato di derelitti attanagliati da domande esistenziali insolute, la creazione di Stefano Mazzotta si spinge all’indagine del tema dell’esilio, della condizione morale di chi si sente estraneo al mondo in cui vive, sospeso tra speranza e nostalgia. Figure ai margini e goffe, accomunate dal medesimo sentimento malinconico e nostalgico, lo stesso desiderio del riscatto. Vuoto, vertigine, orizzonte. Cose perdute o mai state.

16

Settembre

H: 20:30

Teatro Franco e Franca Basaglia
Via Edoardo Weiss, 34128 Trieste TS

Prezzo: 10 € intero, 7 € ridotto (biglietto valido per tutti gli eventi della serata)

Circe, il bordello. Spettacolo di teatro e danza realizzato in occasione del Bloomsday ‘22. L’episodio più lungo, più cinematografico e per molti versi più rivoluzionario di Ulisse, ambientato nel bordello di Bella Cohen, nel quartiere “a luci rosse” di Monto che gli ricordava quello di Cavana a Trieste. Danza e parola raccontano la discesa di Bloom agli inferi della prostituzione e della de-umanizzazione, ma anche la sua redenzione attraverso la fedeltà alla propria coscienza.

16

Settembre

H: 21:30

Teatro Franco e Franca Basaglia
Via Edoardo Weiss, 34128 Trieste TS

Prezzo: 10 € intero, 7 € ridotto (biglietto valido per tutti gli eventi della serata)

Roma 49 a.C. Donato, abile ciabattino e servo fidato di Catone, nella fuga dei senatori dalla Capitale dopo il passaggio del Rubicone, è costretto a lasciare a Roma il figlio di 7 anni, Giulio. Trascorsi 5 anni, la congiura ai danni di Cesare è ormai imminente, ma Giulio, cresciuto come servo nella famiglia di Bruto, sogna di entrare nell’esercito e combattere. Nel “vecchio laboratorio” del padre passato e presente iniziano a chiamarsi, creando un filo che attraversa i campi di battaglia, gli intrecci politici, gli ideali degli uomini dell’epoca. Lo spettacolo parla del legame inestirpabile che c’è tra un padre e un figlio, di quanto gli insegnamenti e l’amore di un genitore possano oltrepassare i limiti fisici dello spazio e del tempo. Lo spettacolo si propone come prequel di “GIULIO”.

16

Settembre

H: 22:00

Teatro Franco e Franca Basaglia
Via Edoardo Weiss, 34128 Trieste TS

Prezzo: 10 € intero, 7 € ridotto

COME UN ACROBATA SULL’ACQUA è una passeggiata che prova a rispettare il tempo del fiume dettato dallo scorrere dell’acqua. Una passeggiata fatta di equilibrio e resistenza, di abbandono e apnea.

17

Settembre

H: 20:30

Teatro Bobbio
via del Ghirlandaio 12

Prezzo: 14 € intero, 10 € ridotto

Tre giorni alle Idi di marzo. Mentre Bruto e Cassio tessono le redini della congiura ai danni di Cesare, Giulio, un giovane ciabattino al servizio di Bruto, si ritrova nel posto sbagliato al momento sbagliato. Il ciabattino ha la possibilità di salvare la vita di Cesare, ma questo significa rischiare la propria. Potrebbe fuggire ma non lo fa. Messo alle strette da Bruto e Cassio, tradito da Porzia, affronta il suo destino, che ormai è pericolosamente legato a quello di Cesare. Giulio porta con sé una domanda fondamentale: e se tutto fosse semplice? Se l’unica regola da seguire in una società democratica fosse composta solo da tre parole: fare i bravi?

GIULIO, liberamente ispirato al Giulio Cesare di W. Shakespeare, è uno spettacolo con 6 performers (3 attori e 3 danzatori) che adotta un linguaggio che spazia dal teatro di prosa, al teatro fisico, alla danza contemporanea, al teatro civile; un lavoro congiunto tra corpo, voce, testo, movimento e ritmica.

29

Ottobre

H: 20:30

Associazione ACTIS
via Corti 3/a

Prezzo: 7 € intero, 5 € ridotto (biglietto unico per i due eventi della serata)

Plenir è la preziosa cesta che le coraggiose donne trasportavano sulla testa per recarsi a Trieste e vendere i prodotti agricoli. Si alzavano presto la mattina, quando era ancora buio, e mettevano i vasi pieni di latte sui carretti, le uova nel plenir appoggiato sulla testa e si incamminavano per i sentieri. Plenir è uno spettacolo di danza contemporanea ricco di memorie e ricordi che sono ancora presenti nella coscienza collettiva degli abitanti del Carso triestino.

29

Ottobre

H: 20:30

Associazione ACTIS
via Corti 3/a

Prezzo: 7 € intero, 5 € ridotto (biglietto unico per i due eventi della serata)

Ispirata a I Poveri, romanzo aspro e doloroso dello scrittore portoghese Raul Brandão, popolato di derelitti attanagliati da domande esistenziali insolute, la creazione di Stefano Mazzotta si spinge all’indagine del tema dell’esilio, della condizione morale di chi si sente estraneo al mondo in cui vive, sospeso tra speranza e nostalgia. Figure ai margini e goffe, accomunate dal medesimo sentimento malinconico e nostalgico, lo stesso desiderio del riscatto. Vuoto, vertigine, orizzonte. Cose perdute o mai state.