Contatti e territori
DANCEPROJECT Festival XIX edizione... oltre la danza verso nuovi orizzontiLa XIX edizione della manifestazione di danza contemporanea Danceproject Festival ha come tematica “contatti e territori”, in questa edizione si vogliono infatti sviluppare dei percorsi che diano valore alla territorialità e peculiarità dei luoghi geografici coinvolti, unitamente a quelli che si possono considerare come spazi interiori,”dell’anima”. La territorialità diventa centrale, anche al fine di valorizzare i luoghi del territorio che abbracciano Gorizia e Nova Gorica, con la volontà di produrre un progetto all’interno del Festival che ne valorizzi il prossimo ruolo di capitale della cultura europea. Il Festival avrà luogo durante la prima metà di settembre,a Trieste, in alcuni comuni del carso e in Regione.
La manifestazione Danceproject festival, riconosciuta dal MiC come festival nazionale di danza, intende muoversi su due fronti in prospettiva di una possibile programmazione triennale, in termini di innovazione e sostenibilità ambientale e nel contrasto ai casi di fragilità sociale. Per quanto riguarda l’innovazione e sostenibilità ambientale si intende procedere con un primo step, proponendo all’interno del festival alcuni spettacoli a basso consumo energetico con un primo approccio a un sistema innovativo di illuminazione per lo spettacolo,infatti in alcune sedi dove non sarà possibile un attacco di corrente, faremo uso di generatori di corrente a batteria ricaricati a pannelli FV proponendo spettacoli a impatto zero. Nel contesto di fragilità sociale vengono proposti dei laboratori finalizzati a una riscoperta del proprio essere in quanto individuo e facente parte di una società, potenziando la consapevolezza attraverso il movimento , la voce , dando risalto al territorio nel quale si sviluppano gli eventi come parte di noi e fuori.
Il programma
La XIX edizione della manifestazione Danceproject Festival inaugurerà il 3 settembre alle ore 19 presso lo spazio antistante il parcheggio del Ferdinandeo (TS) nell’arena viaggiante della compagnia Teatro Bandito con lo spettacolo dedicato ad un pubblico di tutte le età,“Operativi”, teatro fisico e clownerie sul tema dell’assurdità della guerra.
Nello stesso giorno alle 21 la compagnia di Parma Artemis Danza, una delle eccellenze del panorama nazionale, presenterà in prima assoluta “Nessuno parlava- prologo d’orgia” che ruota attorno al tema del rito e della coppia affrontato nella produzione artistica e letteraria di Pier Paolo Pasolini. In scena un attore-performer ed una danzatrice, accompagnati da un live electronic polistrumentale.
Il 4 settembre, sempre al Ferdinandeo, all’interno dell’arena viaggiante, andrà in scena alle 19 lo spettacolo di teatro fisico sul tema del viaggio “Giovannino perdigiorno” tratto da Gianni Rodari (produzione Teatro Bandito).
Danceproject proseguirà quindi il 9 settembre alle 20 presso l’area del Ferdinandeo (TS) con lo spettacolo della Compagnia Bellanda di Cormons dedicato alla figura di Pier Paolo Pasolini nel suo profondo legame con la cultura e la lingua del Friuli “La diversità che mi fece stupendo– Pasolini, l’irrealtà del quotidiano”. Sempre nella stessa “location” il 10 settembre alle 20 andrà in scena “Elegia delle cose perdute” della Compagnia Zerogrammi di Torino, sostenuta dal MIC. Lo spettacolo, coinvolgente e suggestivo,celebra il forte legame con l’attaccamento alla terra, alle origini, esaltandone il valore universale.
Il 15 settembre a San Dorligo della Valle (accanto al Teatro Prešeren) alle ore 20, in collaborazione con la Comunella di Bagnoli, la Compagnia Lelastiko di Brescia presenterà “E intanto, il vento”, performance di danza e canto; a seguire “Caput Adriae” spettacolo di danza e musica dal vivo di e con Nikla Petruška Panizon- musiche di Michele Budai e Aleksander Ipavec.
Il 16 settembre presso il Teatro Franco e Franca Basaglia di Trieste alle 20.30 “Circe, il bordello” produzione ACTIS per il Bloomsday realizzato dal Comune di Trieste; a seguire “Memorie di un ciabattino” di Anonima Teatri, produzione Twain under 35 e “Come un acrobata sull’acqua” – produzione Arearea – con Valentina Saggin e Andrea Rizzo; protagonista della performance è l’Isonzo, fiume che unisce Stati, popoli e culture. La serata sarà introdotta dalla performance “Alberi” realizzata all’interno del laboratorio di danza inclusiva condotto da Erica Pacchioni in collaborazione con l’AIAS di Trieste.
Il 17 settembre, alle 20.30 presso il Teatro Bobbio di Trieste si terrà lo spettacolo “Giulio” di Anonima Teatri, produzione Twain under 35. Lo spettacolo di Teatro /danza entra nella vita e nelle vicende di Giulio Cesare.
Il 1 ottobre Danceproject verrà ospitato dal Festival “L’ENERGIA DEI LUOGHI- FESTIVAL DEL VENTO E DELLA PIETRA” con “musica della pietra” di Mauro Messerotti. Coreografie di Daša Grgič.
Il 15 ottobre alle 20.30 al Teatro Franco e Franca Basaglia di Trieste si terrà lo spettacolo “Puppet Hamlet” della compagnia Balletto Civile, coreografie di Michela Lucenti.
Il 28 ottobre verranno proiettati presso la sede dell’ACTIS di via Corti 3/A i video selezionati dalle proposte di giovani artisti sul tema “Territori di confine” aspettando Gorizia / Nova Gorica capitale della cultura 2025 e il 29 ottobre presentazione del progetto PLENIR ideazione e coreografie di Daša Grgič Co-produzione: Festival Danceproject e Festival Velenje, in collaborazione con il Teatro Stabile Sloveno di Trieste. Coreografie di Daša Grgič. A seguire proiezione del video “Elegia delle cose perdute” Compagnia Zerogrammi.
Accanto agli spettacoli in programma, si terranno i seguenti laboratori:
“Alberi” laboratorio di danza inclusiva tenuto da Erica Pacchioni
2, 3 e 4 settembre: laboratorio condotto da Andrea Ruberti “La poesia del movimento”
24 e 25 settembre: laboratorio di Danza Afrocontemporanea e sciamanesimo in collaborazione con il Festival Approdi, condotto da Jennifer Cabrera
2 ottobre: laboratorio “La voce senza la mente” condotto da Michele Budai
14, 15 e 16 ottobre si terrà il seminario di teatro danza “Spazi dentro e fuori” condotto dalla coreografa Cristina Sforzini