XX Edizione del Danceproject Festival
Oltre la danza verso nuovi orizzonti…
Teatro Stabile Sloveno
Foyer I piano Bar
Brindisi di inaugurazione della XX edizione del Danceproject festival.
A seguire una performance di Compagnia Bellanda
La Giostra di Zampanò mette in scena i personaggi bislacchi di un circo stravagante ispirato all’universo del cineasta Federico Fellini. Un mondo poetico e visionario, una giostra danzata che è un po’ circo e un po’ magia, fa da sfondo alle avventure della dolce Gelsomina, protagonista de La Strada, in un’atmosfera ironica e scanzonata.
LEND ME YOUR EARS è un percorso di ricerca ad ampio spettro che coinvolge artiste/i di chiara fama e giovani generazioni con l’intento di riflettere, e generare arte, su ad alcune fondamentali domande del nostro presente:
Che vita sappiamo immaginare nei tempi del collasso psicotico dell’Occidente? Quale effetto imprime la pandemia sulle attese di mondo? sullo psichismo sociale? sull’immaginazione di futuro?
La morte non è nera ma piena di colori: sfumature e tinte che possono anche farci sorridere. Per i trent’ anni di Arearea i due direttori artistici si relazionano con qualche cosa che sembra finire e invece si rinnova. Tra il riso e il pianto ci propongono un breve quadro coreografico d’autore.
Di sapore romantico, ispirato a “Il racconto dell’isola sconosciuta” di Josè Saramago, “Momento”, primo capitolo di una ricerca di Zerogrammi, coreografia di Stefano Mazzotta, in scena con Amina Amici, lascia intravedere un bisogno di legame, di tenerezza, colmo di pudore, reticenze, gesti che sfiorano, mani che si avvicinano. Totale l’accordo nella danza, morbida, delicata, passi comuni, una concordia profonda, un affiatamento nello stesso tempo evidente e segreto.
Spettacolo di apertura BELLANDA SUITE con i diversi danzatori della Compagnia Bellanda di Cormons (GO)
La performance è incentrata su un “corpo solo” che tramite il movimento e il suono racconta la storia di un uomo che si scopre al pubblico, si nutre delle reazioni del pubblico e delle suggestioni che lascia a questo, attraverso il gioco, l’ironia e la follia.
Il corpo di quest’uomo attraversa lo spazio ed il tempo, affidandosi ad una regia estemporanea del suono, viaggia dall’origine alla fine dell’essere umano.
Eugenia è angelo. Eugenia è insetto. Eugenia è fascino. Eugenia è passione. Eugenia è farfalla. Eugenia è parassita. Eugenia è bellezza. Eugenia è donna.
Liberamente ispirato al racconto “Morpho Eugenia” di Antonia S.Byatt, Angeli e insetti indaga la relazione emotiva tra un uomo e una donna.
Spettacolo di apertura BELLANDA SUITE con i diversi danzatori della Compagnia Bellanda di Cormons (GO)
Lo spettacolo “Isabel” è tratto dalla storia vera di Victoria Donda: prima figlia di “desaparecidos” – arrestati e torturati all’interno della prigione dell’Esma, nata dentro quella prigione e poi “adottata e rieducata” da suo zio, ufficiale dell’esercito, fautore dell’arresto dei genitori di Victoria – ad essere eletta alla Camera dei deputati argentina.
Spettacolo di apertura BELLANDA SUITE con i diversi danzatori della Compagnia Bellanda di Cormons (GO)
liberamente tratto dalla sceneggiatura Il Padre Selvaggio di Pier Paolo Pasolini
Il Padre Selvaggio è un abbozzo di sceneggiatura scritta nel ’63 e pubblicata postuma nel fatale 1975. Il regista non trovò finanziatori, spaventati dalla sua libertà di pensiero, e il film non si realizzò. È la storia di Davidson, un ragazzo nero sensibile e acuto, proveniente da una tribù dell’Africa e del suo incontro con un insegnante progressista e tormentato – una figura di frontiera alter ego dello stesso Pasolini – che cerca di dare ai suoi ragazzi un’istruzione moderna e anticolonialista.
La danza contemporanea incontra la scultura di Mascherini
Danzatrice Daša Grgič
Collaborazione con Archivio Marcello Mascherini
per le sculture presenti in piazzetta e la musica.
Evento realizzato con il festival L’energia dei luoghi di CASA C.A.V.E di Trieste
La danza come evocazione dello spirito
di Mascherini e il suo teatro.
Abbraccio / Objem – Silent performance ( con cuffie wireless) site specific con Elisa Stebel
Plenir / con DAŠA GRGIČ – con prenotazione , posti limitati : massimo 25
Performance nata dalle suggestioni di testi di scrittori italiani e sloveni scelti e interpretati da Daniela Gattorno e Nikla Petruska Panizon
Laboratorio di Teatro danza con Cristina Sforzini
Quante le differenti fasi della nostra vita attraversate con il nostro corpo,”cartina geografica” della nostra storia personale e contenitore delle nostre emozioni.
Un “Viaggio” fuori e dentro di noi, attraverso un training fisico, ludico e sensoriale,per indagare le infinite e autentiche possibilita’ di movimento del nostro corpo, non ancora sperimentate.
Dopo studi decennali e approfondimento sulle proprie radici, Jennifer Cabrera realizza e propone il sincretismo delle culture che appartengono al territorio dov’è nata e cresciuta attraverso la danza moderna e contemporanea.
Dance Alchemy è uno studio di improvvisazione della danza, contact improvisation, pratica corpo-mente-spirito e danzaterapia (con più di 100 strumenti), che incoraggia i partecipanti a esprimere autenticità, promuovere la crescita personale e professionale, aumentare l’intelligenza cinestetica ed emotiva, la creatività. , prestazioni, fiducia e consapevolezza di sé.